Ritrovarsi a New York
di Delfina Ducci
Il riscatto sentimentale e professionale di una 45enne per cui la vita è solo all'inizio
CARTACEO: 12.90 €
DATA PUBBLICAZIONE:
28 febbraio 2019
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Pubblicazione: comprende editing e correzione bozze, elaborazione copertina, impaginazione, attività di ufficio stampa e comunicazione sui social network, promozione e distribuzione del libro sul territorio nazionale
COPIE VENDUTE IN CAMPAGNA:
202
NUMERO PAGINE:
266
ISBN cartaceo:
9788833220055
ISBN e-book:
9788833220543
Nina sta vivendo un momento particolare della sua vita: alle soglie della menopausa, sta per diventare nonna. Si trova così a riflettere sul passato e sugli anni che passano. Ripensa a quando ha adottato Sara, figlia adolescente che oggi ha trent’anni. Ripensa al suo matrimonio fallito con Pino, bambinone mai cresciuto, ora fidanzato con una gelosissima Ofelia.
Delfina Ducci
Delfina Ducci, di origine umbre, vive e lavora a Roma, dove è ricercatrice storico-letteraria e autrice di saggi di carattere storico, letterario e artistico. Impegnata in una variegata attività giornalistica anche radiofonica, scrive inoltre per il teatro. Ha promosso diversi incontri di studio sull’universo femminile. Ritrovarsi a New York è il suo secondo romanzo.
ROBERTA PROCOPIO –
Romanzo simpatico e scorrevole per niente pesante. Un piacere da leggere.
Oh una scrittrice capace di farti entrare nella realtà del libro oggi difficile da trovare come la musica di oggi che non ti lascia niente rispetto a quella degli anni sessanta dove le canzoni erano vere poesie. Grande Delfina si ritrova il piacere di leggere.
Carla Conforto Pagano –
Cosa ritrova a N.Y. Nina, donna leale, coerente e coraggiosa? Ritrova innanzitutto se stessa. Si libera di tutti gli impegni che hanno condizionato anche mentalmente la sua vita finora dedicata agli altri.
Le maligne allusioni dell’amica all’incipiente e presunta menopausa, descritta come l’inizio di tutti i mali, non la sfiorano.
Lei è nata ora, lì, a N.Y. la crisalide è diventata farfalla, il bocciolo di rosa è sbocciato. La sua femminilità mai ostentata, finora quasi ignorata e frustata dagli innumerevoli tradimenti subiti, esplode.
La luce repressa dell’anima la fa risplendere, i suoi occhi brillano ed il mondo le appare diverso, ora benigno. Questa forza farà emergere la sua vera personalità e la consapevolezza delle sue potenzialità.
Questa rinascita sarà l’inizio di una nuova vita ricca di avvenimenti e di speranze.
Interessate romanzo con variegati aspetti che dovrebbero indurre il lettore a profonde riflessioni e potrebbe trarre degli spunti per “vincere la vita” e non farsi condizionare e cogitare dagli avvenimenti che la vita (e a volte anche quella degli altri) riserva.
Il romanzo si arricchisce inoltre di svariate citazioni rammentando famosi autori ed allora, anche attraverso i loro occhi e la loro penna, la Grande Mela appare ancora più affascinante e come una sirena richiama a visitarla.
Manuela Zanella –
Avendo letto il precedente romanzo dell’autrice Delfina Ducci “Vincere la Vita” non avevo dubbi che anche questa sua nuova opera mi avrebbe quantomeno incuriosito. Ebbene così è stato! Sin dalle prime pagine emerge tutto lo scibile del complesso mondo femminile. C’è però un problema: quali sono le pagine che più mi hanno colpito? sembra facile! perché il fatto è che tutte arrivano dirompenti come un tornado! Si è travolti con la leggerezza delle cose che conosciamo, tutte le vicende, le emozioni, i pensieri della protagonista e dintorni, sembrano appartenerci. È un mix di ironia, sapienza, dolcezza, debolezza e, concedetemi il termine un po’ forte, violenza. Ma violenza quella buona, che arriva dritta al cuore senza vie traverse, come un lampo! Perché secondo me l’autrice emerge soprattutto in quanto donna, una donna che sa molto bene di cosa sta parlando, senza presunzione alcuna e senza fronzoli, lascia il segno.