Celeste
di Dominga Centinaro
La storia di una giovane donna etiope, vittima di un fenomeno attuale e tristemente noto.
CARTACEO: 14.90 €
DATA PUBBLICAZIONE:
31 maggio 2023
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Pubblicazione: comprende editing e correzione bozze, elaborazione copertina, impaginazione, attività di ufficio stampa e comunicazione sui social network, promozione e distribuzione del libro sul territorio nazionale
COPIE VENDUTE IN CAMPAGNA:
210
NUMERO PAGINE:
160
ISBN cartaceo:
9788833226569
ISBN e-book:
9788833226675
Noa è una donna etiope che, fuggendo dalla povertà del suo Paese, viene ospitata in un centro di accoglienza per migranti sulle coste siciliane dove, con molta fatica, cerca di ricominciare una nuova vita e dimenticare gli abusi e le violenze subiti nel corso della traversata in mare. Nonostante sia accudita e assistita dagli operatori e dagli altri ospiti, almeno inizialmente per Noa è difficile lasciarsi andare: non conosce molto bene la lingua, trascorre le sue giornate in una perenne apatia, ricordando la sua vita precedente in Africa, la sua famiglia e il figlioletto nato morto prima dello sbarco. Anche il colore del mare e i bambini spensierati sulla spiaggia non fanno altro che farle ritornare alla mente i ricordi dolorosi del suo passato che pare aver minato seriamente la sua salute fisica oltre che mentale, con frequenti episodi di autolesionismo.
Dominga Centinaro
Dominga Centinaro è nata nel 1974 a San Giovanni Gemini, in Sicilia, e attualmente lavora come docente di scuola primaria. È sposata e ha due figlie. Ha sempre amato la musica, le storie e la sua terra. Inoltre, è membro del gruppo di ricerca Estrategias Narrativas: Arte, Música y Museos. Celeste è il suo esordio con BookRoad.
Teresa Amico –
Penso che raccontare i mali dell’ umanità sia doveroso, poi se il racconto è colmo di umanità e delicatezza, si tratta sicuramente di un libro che si vuole leggere ‘d un fiato ‘
Francesca bellino –
Complimenti Dominga.
Maria concetta Dispoto –
Scorrevole coinvolgente
Nazarena –
Lettura scorrevole, appassionante. Il libro fa riflettere su una realtà dolorosa e triste, invitando a diventare delle persone migliori.
Nazarena –
.
Madonia Anna Maria –
Sicuramente un libro che merita di essere letto e diffuso. Brava Dominga
Rosalba Nocera –
Molto coinvolgente lettera scorrevole complimenti Dominga
Antonino Giambrone –
Complimenti sicuramente da leggere
Marta (proprietario verificato) –
Il tema è quanto mai attuale e antico nello stesso tempo, trattato con profonda sensibilità, descrizioni accurate da ottima osservatrice, linguaggio curato e scorrevole. Complimenti Dominga, ottimo esordio.
Caterina De Santis –
Un tema attuale da diffondere, scrittura piena di sentimento ed emozioni
zimbardo Domenico –
bellissimo,da leggere assolutamente
zimbardo Domenico –
bellissimo,da leggere assolutamente complimenti
Rosalba –
Noa è una giovane donna proveniente dall’Etiopia e arrivata, dopo insormontabili ostacoli e indicibili torture, in un centro di accoglienza per migranti in Italia dove, apparentemente, pare aver trovato tranquillità e sicurezza. È assistita e aiutata dagli operatori, ha cibo e acqua e un tetto sulla testa, una nuova vita da ricominciare. Eppure, le sofferenze e le violenze patite nella sua terra natia e nel corso della tragica traversata in mare, hanno minato la sua salute mentale, oltre che fisica. Noa trascorre le giornate sulla spiaggia, in una perenne apatia, ricordando la sua vita precedente ad Addis Abeba, la sua famiglia e il figlioletto morto dopo lo sbarco. L’unico spiraglio di salvezza e speranza di un’esistenza migliore sembrano essere rappresentati da Alberto, gestore del centro, con cui Noa prova ad abbattere il muro di dolore e sofferenza che si porta dentro.
Complimenti all’autrice
Dominga Centinaro
Rosamaria –
Complimenti Dominga.Da leggere assolutamente
Rosamaria –
Complimenti Dominga
Fiorella –
Un libro assolutamente da leggere. Complimenti all autrice 👏
A –
Complimenti dominga
A –
Complimenti dominga
A –
Complimenti dominga
Vita Curseri –
Non ho ancora letto il libro di Dominga Centinaro ma che una scrittrice siciliana prenda a cuore le storie di chi cerca faticosamente il proprio posto nel mondo mi sembra un ottimo contributo al dovere antirazzista dell’accoglienza ed una affermazione tangibile dei valori di libertà, uguaglianza e fraternità troppo spesso calpestati.