L’istinto della preda
di Francesco e Maurizio Epico
Le finzioni che ci circondano possono far male.
CARTACEO: 15.90 €
DATA PUBBLICAZIONE:
22 febbraio 2023
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Pubblicazione: comprende editing e correzione bozze, elaborazione copertina, impaginazione, attività di ufficio stampa e comunicazione sui social network, promozione e distribuzione del libro sul territorio nazionale.
COPIE VENDUTE IN CAMPAGNA:
213
NUMERO PAGINE:
208
ISBN cartaceo:
9788833221564
ISBN e-book:
9788833226613
Rocco è uno dei più importanti avvocati della città. Anche se si presenta a tutti indossando una maschera di rispettabile serietà, condivide con l’amico e collega Lello il vizio di frequentare ragazze molto giovani, talvolta giovanissime. Ultimamente, lui e sua moglie Marta sono sempre più preoccupati per il comportamento dell’introversa figlia adolescente Ines.
Francesco e Maurizio Epico
Francesco Paolo Epico è nato a Castellamare di Stabia il 30 Luglio 1959 e vive a Foggia. Si occupa di fonti di energia rinnovabili e costruzione di comunità energetiche. Scrive per passione. Ha partecipato a concorsi letterari per racconti brevi vincendone molti.
Maurizio Epico è nato a Salerno il 25 novembre 1966 e vive a Prato. Laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, è consulente filosofico con master conseguito presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Per hobby è un artigiano della calzatura su misura.
Marino Francesco –
Bello
Maria Grazia Maitilasso –
Incipit promettente che preannuncia un romanzo – giallo? – alquanto avvincente. I personaggi – un medico suicida in diretta, un commissario intestardito su un caso rompicapo, una cupa diciassettenne e una psicologa forse sensitiva – lasciano presagire sviluppi intriganti.
Antonia Sanità (proprietario verificato) –
Lello e Rocco, avvocati, colleghi e amici con studio in un palazzo storico di via Tornabuoni a Firenze. Di loro conosciamo subito quali “viaggi di lavoro” fanno e come felicemente li coniugano con la loro vita privata, apparentemente normale. Certo, c’è Ines la figlia d Rocco, che qualche problema ce l’ha. Diciasette anni, introversa, si assenta spesso da scuola, ma cosa cerca, cosa vuole scoprire inerpicandosi sola e con aria circospetta su per una strada di collina appena fuori città? Il suicidio del dottor Calecchia avrà a che fare con loro sicuramente, ma come e perchè? C’è una assistente sociale alle prese con una madre affetta da demenza senile e uno sfratto imminente. C’è una cliente che irrompe nello studio legale di Lello e Rocco con la pretesa di distruggere il marito riducendolo alla fame. Che ruolo avranno nella storia? Poche pagine, pochi personaggi che promettono un dipanarsi di situazioni che condurranno, come facilmente si può intuire, in un viaggio nelle aberrazioni, nell’indicibile, nell’abominio della banalità del male. Chi squarcerà il muro di complicità e di silenzio? Chi ci porterà fuori da questo inferno? Non lo conosciamo per ora, lo aspettiamo…e sarà un uomo o una donna?
marcello mancini (proprietario verificato) –
Per chi ha conosciuto Franco in gioventù è una grande soddisfazione ritrovarlo scrittore. Aspetto con impazienza di avere il libro completo fra le mani e come si suol dire se il BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO.. sarà certamente un piacevole successo.
Antonio –
Sono davvero impaziente di leggere tutto il romanzo.
L’incipit è davvero scritto benissimo.
Complimenti!
Maria –
Voglio sapere assolutamente come continua questa storia. Bravi gli autori
Patrizia –
Non vedo l’ora di leggerlo
Luna Musci (proprietario verificato) –
La scrittura di Franco Epico è una garanzia, dalle rivisitazioni della storia in chiave comica ai deliziosi resoconti dei suoi viaggi in treno. Ogni suo racconto ha meritato premi e riconoscimenti. Questo romanzo ci sorprenderà tutti e sarà l’inizio di una brillante carriera letteraria! Avanti tutta!
Susy (proprietario verificato) –
Aspetto con ansia di leggerlo, sarà sicuramente avvincente!
sara santulli (proprietario verificato) –
L’intrigo è in agguato. Ogni personaggio descritto nell’anteprima è, di per sé, un enigma. La storia di ognuno di loro potrebbe evolvere in un’avventura pericolosa o, in un dramma. Ogni descrizione aspetta di essere completata, nell’intreccio tra tutti i personaggi.
Dove si incontreranno? Quale mistero li unisce?
Sono curiosa di sapere cosa accadrà…
giuseppe –
Sembra promettere proprio bene che ho letto solo poche pagine per non compromettere la lettura completa! C’è suspense, intrigo, rimandi di passato… insomma un giallo (per me)
Claudio Cesare MIONE –
Già dalla sinossi, si avverte la misteriosità della trama e l’atmosfera di un giallo in piena regola. Sono curioso, curiosissimo di addentrarmi nella storia…
Palma –
Attendo di leggerlo e se il buongiorno si vede dal mattino… poi amo i gialli. Quindi sicuro mi piacerà
Farenga Pompea –
Sicuramente sarà bellissimo
Ernesto De Maio (proprietario verificato) –
“…e ricorda
che i ricchi han maggiordomi e non amici,
e noi abbiamo amici e non maggiordomi.”
Ebbene, da anni, tra Franco e me c’è una grande amicizia, ed ora che sto cominciando a conoscere bene anche Maurizio, tutto questo è qualcosa di … Epico!
Ho deciso di impegnarmi sul serio nel dare loro una mano per la promozione in crowdfunding del loro libro per diverse ragioni.
La trama, i personaggi, la loro caratterizzazione, sono già interessanti e coinvolgenti, e poi il sistema di promozione scelto da loro, proposto dalla casa editrice, è innovativo ed affascinante, come tutte le sfide ambiziose.
La comunicazione, gli eventi, qualsiasi iniziativa, tutto è mirato a coinvolgere la “crowd”, la folla, il pubblico a partecipare a questo “funding”, al finanziamento di questo progetto, teso a promuovere un libro di scrittori esordienti.
I lettori partecipano attivamente alla realizzazione di un sogno, all’affermazione iniziale di due promettenti scrittori alle prime armi.
I pubblico collabora all’edizione, ne diventa responsabile, diventa editore.
Stefania Di Cesare (proprietario verificato) –
C’è un mistero da svelare. Un nome rimasto taciuto per anni e un’anima tormentata.
Intorno a questo nome si intrecciano i fili di tante vite alla deriva. E in questa deriva, c’è uno stimato medico, apparentemente irreprensibile, che si è accorto della falla, ha tirato i remi in barca e ha smesso di lottare. C’è, invece, chi continua ad aggrapparsi a un sogno e a un ideale di giustizia. Chi al proprio lavoro. Chi a un finto cinismo e all’autoisolamento. Chi si tiene stretto ai propri ricordi, e chi indugia tra le effimere sicurezze di una vita normale. Ma, soprattutto, c’è chi si lascia trascinare nel turbine nero di impulsi aberranti e insane passioni, nascosto dietro la finzione di una ben costruita facciata di rispettabilità, e totalmente insensibile al dolore altrui.
Tutto questo, mentre una giovane vita sta annegando: Ines annaspa e sbraccia, opponendosi con i pochi mezzi che possiede alla massa scura che vuole inghiottirla, aggrappata con le unghie e coi denti a un silenzio doloroso che urla disperatamente aiuto e a un filo di luce che ha intravisto all’orizzonte.
Praticamente tutti, nel bene o nel male, indossano una maschera, impegnati nei loro giochi di ruolo: a chi legge è concesso di dare una sbirciata, da un punto di vista privilegiato, dietro il velo di finzione. Così, in un susseguirsi di colpi di scena, abilmente orchestrati, il lettore viene preso per mano e letteralmente trascinato, pagina dopo pagina, fino alla soluzione del mistero. Ma quando tutti i nodi sembrano essere arrivati al pettine e finalmente ci si convince di essere giunti alla soluzione del mistero, ecco che gli autori fanno esplodere l’ultima, imprevedibile bomba, capace di lasciare chiunque a bocca aperta. Le maschere non sono calate tutte, anzi non sono calate affatto: solo nelle ultimissime pagine, scopriremo l’insospettabile verità.
La prosa è intensa, accattivante, appassionata; e ricca di immagini e metafore della vita così evocative, che diventa davvero molto labile il confine con la poesia.
Scegliete il momento giusto per prendere in mano questo libro, perché una volta iniziato, non riuscirete più a smettere di leggerlo.
Questo thriller è un ottimo esordio per due scrittori di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.
minimal (proprietario verificato) –
Un mistero da svelare. Un nome rimasto taciuto per anni e un’anima tormentata.
Intorno a questo nome si intrecciano i fili di tante vite alla deriva. E, in questa deriva, c’è uno stimato medico, apparentemente irreprensibile, che si è accorto della falla, ha tirato i remi in barca e ha smesso di lottare. C’è chi, invece, continua ad aggrapparsi a un sogno e a un ideale di giustizia. Chi al proprio lavoro. Chi a un finto cinismo e all’autoisolamento. Chi si tiene stretto ai propri ricordi, e chi indugia tra le effimere sicurezze di una vita normale. Ma, soprattutto, c’è chi si lascia trascinare nel turbine nero di impulsi aberranti e insane passioni – nascosto dietro la finzione di una ben costruita facciata di rispettabilità e insensibile al dolore altrui.
Tutto questo, mentre una giovane vita sta annegando: Ines annaspa e sbraccia, opponendosi con i pochi mezzi che possiede alla massa scura che vuole inghiottirla, aggrappata con le unghie e coi denti a un silenzio doloroso che grida disperatamente aiuto e a un filo di luce che ha intravisto all’orizzonte.
Praticamente tutti, nel bene o nel male, indossano una maschera, impegnati nei loro giochi di ruolo: a chi legge è concesso di dare una sbirciata, da un punto di vista privilegiato, dietro il velo di finzione. Così, in un susseguirsi di colpi di scena, abilmente orchestrati, il lettore viene preso per mano e letteralmente trascinato, pagina dopo pagina, fino alla soluzione del mistero. Ma quando tutti i nodi sembrano essere arrivati al pettine e finalmente ci si convince di essere giunti alla soluzione del mistero, ecco che gli autori fanno esplodere l’ultima, imprevedibile bomba, capace di lasciare chiunque a bocca aperta. Le maschere non sono calate tutte, anzi non sono calate affatto: solo nelle ultimissime pagine, scopriremo l’insospettabile verità.
La prosa è intensa, accattivante, appassionata; e ricca di immagini e metafore della vita così evocative, che diventa davvero molto labile il confine con la poesia.
Scegliete il momento giusto per prendere in mano questo libro, perché, una volta iniziato, non riuscirete più a smettere di leggerlo.
Questo thriller è un ottimo esordio per due scrittori di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.